Domani la sfida con il Parma: «Dobbiamo cambiare la mentalità, qui ogni sconfitta pesa come un macigno. Non è una questione fisica. Gli avversari? Forti in contropiede»
«Dobbiamo cambiare la mentalità. Devo far capire alla squadra che una sconfitta è solo una sconfitta: dobbiamo analizzarla, non possiamo essere soddisfatti se non vinciamo, ma non può influenzare il futuro». Paulo Fonseca evita di calcare la mano nei confronti della sua squadra. Tra il bastone e la carota, insomma, il tecnico portoghese sceglie la seconda per non mettere ulteriormente sotto pressione una squadra sull’orlo di una crisi di nervi dopo 3 k.o. di fila. Se sarà la strategia giusta lo si scoprirà molto presto, già domani sera all’Olimpico contro il Parma.
Di certo Fonseca sceglie chiaramente da quale parte schierarsi: «Per spiegare la nostra flessione dobbiamo separare i momenti. Non abbiamo cominciato bene all’inizio dell’anno, poi abbiamo fatto tre vittorie consecutive e ci siamo qualificati in Europa League. Nella squadra esiste un problema: le sconfitte qui sono molto pesanti e la squadra ha difficoltà a recuperare. Col Napoli abbiamo dato segnali di ripresa, credo che con il Parma faremo meglio: per me non è un problema fisico».